Care Aiddine,il nostro prossimo appuntamento si svolgerà martedì 21 ottobre 2025 presso la Basilica Palladiana di Vicenza. Ringraziamo la nostra Associata Marcella Gabbiani che ci ospiterà alla mostra di architettura “DEDALO MINOSSE” che il suo Studio promuove ogni anno.Programma:
- ore 16:45 Ritrovo presso la Basilica Palladiana, Piazza dei Signori, 36100 Vicenza
- ore 17:00-18:00 Visita Mostra “DEDALO MINOSSE” – gratuita e riservata alle Associate e Sostenitrici
- ore 18:30 Apericena a “Il Grottino Vicenza” (a lato della Basilica Palladiana – 50mt)
Sarà un bellissimo momento di condivisione per tutte noi! Vi aspettiamo!
Un caro abbraccio
Stefania Barbieri, Presidente AIDDA Delegazione Veneto Trentino Alto Adige
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AIDDA VTAA – “Mostra DEDALO MINOSSE & Apericena” martedì 21 ottobre 2025 ore 16:45 – Basilica Palladiana (VI)
Adesioni con bonifico in Segreteria a Chiara Maria entro e non oltre martedì 14 ottobre 2025 per ritenere valida la prenotazione del posto – Restituzioni pagamenti per disdette giunte entro e non oltre martedì 14 ottobre 2025
- COSTO: 20€ a persona per apericena – Posti disponibili n°30
IBAN PER VERSAMENTI: Coordinate Bancarie – Codice BIC Swift: UNCRITM1920 – Agenzia: Padova Via Trieste (00920) – IBAN: IT24Z0200812100000102245154 – Riferito ad: AIDDA – Causale = “Nome Cognome – Quota Vicenza 2025”
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Dedalo Minosse, l’unico premio internazionale dedicato ai committenti
Il Premio, promosso dal 1997 ogni due anni da ALA Assoarchitetti & Ingegneri, dalla Regione del Veneto, dal Comune di Vicenza e da Confprofessioni, pone l’accento sul processo progettuale e costruttivo e sulle figure che determinano il successo dell’opera: l’architetto e il committente, con al loro fianco gli esecutori, le aziende, i decisori e le pubbliche amministrazioni.
LA MOSTRA
Una Rassegna sui 70 committenti selezionati nella XIII Edizione racconta con plastici, video, fotografie e disegni, 5 Premi, 9 Premi Speciali e 11 Segnalazioni della Giuria oltre ad altri 45 progetti pubblicati nel catalogo. Storie che hanno portato a realizzazioni di successo negli ultimi 5 anni, dalla grande alla piccola scala, sui temi dell’abitare, del lavorare, degli spazi e delle infrastrutture pubblici, dei luoghi per l’istruzione, la cultura, lo sport e la cura. Committenti che hanno saputo chiedere e donare, che si sono prodigati con idee e programmi innovativi, attivando risorse inaspettate, credendo e investendo nei propri progettisti, nel rispetto del territorio, dell’ambiente, del patrimonio storico, con responsabilità sociale ed economica.
L’allestimento 2025 è pensato per ridurre al minimo gli scarti e l’impatto dei trasporti, delle lavorazioni e dei materiali. Una via diagonale principale e alcune vie laterali conducono i visitatori a guardare dentro i progetti come da finestre aperte e sospese verso il grande Salone della Basilica Palladiana. Un piccolo bosco in dono a Vicenza: per la prima volta in Basilica Palladiana, 20 alberi di 5 metri, canfori, ginko biloba, aceri in un gioco di foglie perenni e cangianti, raccontano le stagioni e i cambiamenti ineluttabili della natura, in attesa di essere donati alla città a fine mostra.
Il Premio completa la Rassegna con due mostre che aprono uno squarcio sull’atto creativo come fatto in sé: “Il Primordiale “ricordato” scende e tocca il Pianeta. Luigi Pellegrin_100”, a cura di Sergio Bianchi, raccoglie disegni di grande formato, che raccontano, nel centenario dalla nascita, la personale ricerca dell’architetto sulla costruzione di un nuovo luogo dell’uomo sul pianeta.
Chiude il percorso “MATERIA MATERIA. Women artists for a visionary future” una collettiva in cui 9 artiste indagano con diversi mezzi espressivi il rapporto tra naturale e artificiale (a cura di Fortunato D’amico e Rosa Cascone).
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